Le fasce costiere sono da sempre ambite, ma al contempo vulnerabili per la loro intrinseca fragilità dovuta a combinazioni di fattori come l’esposizione a frane ed esondazioni o l’eccesso di urbanizzazioni, per la limitatezza degli spazi che ha sacrificato la presenza degli spazi aperti, per la forte presenza turistica con le sue abitazioni e i servizi. Inoltre, il progressivo peggioramento del clima ha acutizzato gli episodi erosivi marini, aprendo nuovi scenari di rischio e di spesa pubblica.
Attraverso la ricerca si è proposto un nuovo schema e un set di indicatori per il monitoraggio delle variazioni d’uso dei suoli costieri del Mediterraneo, al fine di ottenere un’analisi puntuale e rendere più efficaci le attività svolte dal Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA).
Area geografica
Mediterraneo
Finanziato da
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
Referente del gruppo
Federica Bianchi